Chi Siamo

“Un marchio e un’azienda storici, uomini e donne competenti e appassionati, ma con i piedi per terra; un distretto industriale al primo posto per la produzione di calzature e una filiera locale vincente, il made in Italy che tutto il mondo desidera; un partner istituzionale come Invitalia. La convinzione che con il contributo di tutti la Conceria del Chienti possa trasformarsi anche in un ottimo investimento. Sono questi gli elementi che mi hanno spinto ad assumere il ruolo di azionista di maggioranza di AVM Sustainability S.r.l. e a rilevare il 51% di Conceria del Chienti CTC SB S.p.A. Il nostro progetto di rilancio, sviluppato dall’AD Marco Luppa, si pone ambiziosi obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica ed abbiamo piena consapevolezza della portata della sfida.”

“Invitalia, tramite il Fondo Salvaguardia Imprese, è intervenuta nel capitale di CTC Conceria del Chienti con l’obiettivo di sostenere un marchio storico e rafforzare il Made in Italy. Il percorso di turnaround si pone l’obiettivo di rilanciare la produzione grazie a rilevanti investimenti di ammodernamento degli impianti e dei sistemi di riciclo e depurazione del sito produttivo, in ottica di Sostenibilità Circolare, tutelando, al contempo, la salvaguardia dell’occupazione. Il Progetto CTC diviene quindi un programma ambizioso e concreto che punta al doppio risultato di salvare l’azienda da un percorso di liquidazione che sembrava essere il triste epilogo di un periodo di crisi e, viceversa, dotare il compendio aziendale di nuovi strumenti finanziari, tecnici e manageriali atti a rilanciare il business tramite la valorizzazione del prezioso know-how che la conceria è stata in grado di sviluppare nei suoi cento anni di storia.”

“Se c’è grinta, forza, coraggio e onestà e se hai una squadra, l’impossibile diventa possibile come nel nostro caso. Abbiamo un secolo di storia, sarebbe strano non essere mai caduti. Siamo arrivati qui proprio cadendo e rialzandoci, sempre. La nostra credibilità passa da questo, un’azienda fine a sé stessa non è nulla, è un sistema di persone al cui servizio cʼè una infrastruttura. Gli investitori hanno creduto sì nell’azienda, ma soprattutto nel gruppo di lavoro che non ha mai smesso di lottare per riprendere il cammino. Questo è il vero orgoglio italiano. Abbiamo avuto la forza di lottare, il coraggio di non arrenderci, cercando soluzioni e restando uniti”